mercoledì, dicembre 12, 2007

La casa-cucina di Donato De Santis a Buenos Aires

Abbiamo conosciuto Donato De Santis a Buenos Aires, nel luglio 2007, in occasione della presentazione dei prodotti agroalimentari della Basilicata, uno dei circa 300 contatti avuti nella giornata dalla delegazione lucana.
Sempre curioso di tutto quello che riguarda le produzioni agralimentari, la cucina regionale italiana e la gastronomia, saputo della presenza della Basilicata a Buenos Aires era intervenuto con entusiasmo.
Colpiti dalla spontaneità ed insistenza con cui, dopo pochi minuti dall’averlo conosciuto ci ha invitati, , abbiamo deciso di andarlo a trovare il giorno seguente, senza esitazione e con curiosità.
Che avessimo conosciuto una vera celebrità, onestamente non lo abbiamo capito subito, ma ce ne siamo resi conto quando il tassista, nel vedere il biglietto da visita nelle nostre mani, ha espresso la sua meraviglia nell’apprendere che conoscevamo “Donato lo chef della televisione”. Come in seguito abbiamo avuto modo di apprendere è la stessa reazione che avremmo riscontrato non solo in Argentina ma anche in Venezuela, in Colombia, in Brasile e negli angoli più sperduti del Sud America, parlando di “Donato” il famosissimo chef italiano della televisione.
Dopo aver attraversato Buenos Aires in taxi abbiamo avuto difficoltà a trovare quello che noi credevamo un ristorante.
Federico Valicenti lo chef lucano, dubitava che fosse la porta giusta quando ci siamo trovati al numero 1875, eppure l’indirizzo era esatto. Una porta senza insegna sicuramente non un ristorante come noi ci aspettavamo, ma neanche la sua casa privata.
Parlando di un artista di arti figurative, il luogo in cui ci ritrovammo potremmo definirlo una casa-studio, nel nostro caso la definizione esatta potrebbe essere casa-cucina o meglio atelier gastronomico, visto che il padrone di casa era si uno chef, ma come presto ci saremmo resi conto, un vero artista.
Donato De Santis 43 anni Pugliese di origine ma cittadino del mondo, ha accolto la piccola delegazione della Basilicata con la sua contagiosa simpatia, facendoci sentire davvero a casa. Visitando l’ampia cucina abbiamo scoperto molto di Donato.
Ha intrapreso la professione di chef nel 1980 nell’Antica Osteria del teatro a Piacenza, ha lavorato nei migliori ristoranti di Los Angeles (Primi, Un Ristorante), di Santa Monica (Valentino), di Hollywood (Chianti & Cucina), di Chicago (Bice), a Palm Beach dove ha curato l'apertura di Bice e di Miami (Bice de Coconut).
La sua è una cucina italiana caratterizzata da una grande creatività, ha lavorato alla fine degli anni ’90 quale chef personale dello stilista Gianni Versace a New York.

Nel 2000 si è poi stabilito a Buenos Aires in Argentina insegnando in diverse scuole di cucina. Fino al 2005 per due anni ha diretto la cucina del ristorante Verace, ha poi deciso di ritagliarsi questo spazio, una soluzione che vede nella più tradizionale ospitalità italiana la sua maggiore originalità.
Nella sua casa si succedono lezioni di cucina, riprese cinematografiche, spot televisivi, matrimoni e gli eventi più vari. In occasione della nostra visita, Donato, che dopo i saluti iniziali aveva cominciato a cucinare con disinvoltura, fra un assaggio di carne argentina e formaggi italiani ci ha presentato, nell’ordine i suoi più stretti collaboratori,
sua moglie, uno dei maggiori produttori di vino della Patagonia, Ciro un simpatico napoletano-argentino già amico di Maradona ed alcuni altri amici che di tanto in tanto attraversavano la sua cucina, epicentro di grande simpatia e cordialità.
Ci ha mostrato entusiasta gli oli italiani che utilizza fra cui con nostra grande sorpresa abbiamo trovato il Vitale Olio dei Sassi di Matera, la sua collezione di sale da cucina proveniente da tutto il mondo, le conserve ed i rosolii che lui stesso prepara, la sua collezione di attrezzi per produrre tutti i formati di pasta tipici delle diverse regioni italiane ed infine alcuni dei suoi libri.
Donato infatti, ha realizzato fotografie e contenuti redazionali per numerose riviste del Sud America e tre libri di cucina “La mia Cucina Italiana”, “Fatto in Casa” e "Donato per Bambini" questi ultimi due premiati nel 2005 e nel 2006 come migliori libri di gastronomia italiana in sud America.
Spontaneo, istrionico e dotato di un carisma naturale, non stupisce che il grande successo del Nostro sia legato soprattutto alle trasmissioni sul canale satellitare diffuso in tutta la America latina elgourmet. “Cuochi per gioco”, “Cucina d’emergenza”, “Donato Cucina”, “Donato Invita”, “All´uso nostro” e "Chefs Disconnessi ", “I cuochi in Casa”, “Le mille e una” sono solo alcune delle trasmissioni da lui condotte e che lo hanno reso il più famoso chef dell’America Latina, sebbene abbia avuto esperienze anche su reti internazionali come Entertainment USA, RAI , Gambero Rosso Channel.
Nelle tre ore trascorse insieme Donato ci ha anche organizzato una serie di incontri con chef suoi amici per i giorni successivi consentendoci di avere una visione ancora più completa delle potenzialità del mercato argentino, non da semplici osservatori ma da amici italiani di Donato.
“Conosco bene la Basilicata ed i suoi prodotti straordinari – ci ha stupiti ancora una volta a fine giornata – ci sono stato alcuni mesi fa con la troupe per la mia ultima trasmissione
"L'Italia Mia con Donato", andrà in onda tra qualche settimana, sicuramente incuriosirà il mio pubblico, sarà un piacere darvi una mano per farli conoscere in Sud America ” con questa promessa ci ha salutato Donato De Santis famoso chef italiano, personaggio televisivo, scrittore di gastronomia, … appassionato di Basilicata.